Robbiano - Frazione di Giussano (MI)
2002 - Concorso d'idee: 1° classificato a parimerito
Il piccolo nucleo storico di Robbiano non ha una vera e propria piazza che costituisca un punto di riferimento. La piazza Cadorna si presenta ora come un luogo di passaggio.
Tuttavia gli edifici al suo intorno, hanno coerenza e dignità formale. In particolar due chiese affiancate, leggermente disassate e di differenti dimensioni sono gli elementi architettonici presenti più significativi. Sono purtroppo divise da una strada che le rende di difficile percezione.
Il progetto si è proposto di trasformare e organizzare lo spazio vuoto cercando di valorizzare al massimo gli elementi architettonici di pregio - le due chiese - e quelli naturali - i giardini che le affiancano ai lati estremi - nel connotare le differenti scelte formali.
Il disegno di progetto è volutamente semplice, essenziale nella scelta delle linee compositive, unitario nell'uso dei materiali che risultano pochi ma decisi.
Particolare attenzione è stata data alla progettazione della luce, essenziale per ottenere una scena piacevole e di effetto.
Lo spazio libero prospiciente le due chiese è stato uniformato e reso continuo per ottenere un'unica grande estensione omogenea.
Si è deciso di pedonalizzare tutto lo spazio di fronte alle chiese separandolo dalla strada veicolare, sopraelevando la sua pavimentazione, approffittando della necessità di adeguare le quote di pendenza attuali a una inclinazione poco percepibile e adatta alla sosta delle persone. Si sono tolte le strade di attraversamento veicolare, sacrificio necessario per garantire allo spazio di progetto una forma e una funzione adeguata alla sosta e alla socializzazione delle persone, come ad un adeguato funzionamento delle celebrazioni.
La piazza è delimitata decisamente ai suoi lati da due bordi alti divergenti verso la città in pietra bianca. Sono un segno formalmente necessario per chiudere lo spazio piazza e separarlo dai giardini limitrofi. Nello stesso tempo questi bordi funzionano come sedute.