Consulenza esterna per il coordinamento del gruppo di progettazione interno dell’ALER
Si tratta di un quartiere residenziale di edilizia economico popolare costruito tra gli anni 1920 e 1930 su progetto dell’architetto Luigi Broglio, autore di molti quartieri popolari di Milano in quegli anni.
Questo quartiere, pur essendo costruito per una popolazione estremamente indigente, mostra una notevole dignità nel disegno elaborato delle facciate e in alcuni accorgimenti formali interni utilizzati per evitare le dispersioni del calore e la trasmissione del freddo, dato che questi alloggi non venivano riscaldati: le pareti perimetrali erano state infatti costruite doppie lasciando tra di esse un’intercapedine aerata di 90cm, al cui interno erano inseriti un sanitario e un lavatoio.
In prossimità delle finestre la parete interna si inclinava di 30° fino a raggiungere il serramento, dando origine ad una nicchia luminosa di notevole effetto plastico.
Nella ristrutturazione odierna, purtroppo si è dovuto rinunciare al mantenimento di questo accorgimento, perchè non più compatibile con le normative e le tecnologie edilizie attuali.
Il progetto è consistito infatti nel ridisegno delle tipologie edilizie interne alla luce dei parametri edilizi dati dalla legge 457 con l’adeguamento relativo delle facciate e nella dotazione dei servizi collettivi ora indispensabili.
Tutti gli impianti tecnologici sono stati rifatti e inseriti quelli inesistenti, come riscaldamento e ascensori.