2013 - Concorso d'idee
Il Parcheggio
Tra le innumerevoli soluzioni progettuali si è scelta la tipologia di parcheggio multipiano compatto
adossato alla montagna nel tratto in cui la sua pendenza è massima onde:
- ridurre al minimo le opere di scavo nella roccia,
- occupare la minima superficie di suolo possibile,
- ridurre l'impatto ambientale, l'agressione al territorio.
Il volume proposto è legato e integrato alla montagna come se fosse parte di essa, uno sperone,
una sua propaggine.Cerca di mimetizzarsi piuttosto che di imporsi con forme importanti.
Le due pareti aperte verso valle a nord/ovest e sud/ovest sono costruite utilizzando i materiali tipici
della zona: per la parte alla base e nei punti di raccordo con la montagna la pietra naturale locale,
per la restante parte un traliccio regolare formato da barre di legno lamellare con trattamento
ignifugo, di adeguata sezione e poste a intervalli regolari, in modo da consentire l'aerazione
naturale dell'intera superficie.
I piani di parcamento sono otto di cui uno al piano terra e sette piani successivi.
Dalla Statale 48 il nuovo volume non sarà affatto percepibile nella sua grandezza riducendo l'impatto visivo sull'ambiente.
Soltanto un grande tetto con struttura in travi lamellari di legno e copertura in lastre di ardesia
intervallate da riquadri di pannelli fotovoltaici segnalerà l'esistenza di un manufatto.
Il ponte – il tunnel – la rampa di accesso al tunnel
Il ponte è' sostenuto da due travi parete in legno lamellare precompresso.
Prende avvio dal tunnel che attraversa l'area militare e
termina sull'ultimo piano di calpestio dell'autorimessa. Il tunnel sarà una galleria scavata a cielo
aperto, coperta da solaio con sovrapposta vegetazione per mantenere l'attuale aspetto.
Si è colta anche l'occasione per ridisegnare la piazza intorno a una piccola rotonda di distribuzione dei
movimenti veicolari.
Percorsi pedonali – orto botanico montano
Il tratto di montagna tra la statale 48 e il torrente, l'autorimessa e l'inizio di Moena è valorizzato
rendendolo particolare, utile e divertente. Si propone un parco ricco di percorsi orrizzontali e
tornanti per superare i dislivelli di quota, percorribili a piedi o in bicicletta. Si potrà raggiungere il
paese e le zone piane lungo il fiume dove potrebbero essere collocate delle terrazze in legno. La
vegetazione da collocare può diventare l'occasione per la formazione di un parco tematico –
ORTO BOTANICO in cui raccogliere le piante tipiche della montagna. Si tratta di un percorso
alternativo alla strada privo di rumori, se non quello dell'acqua, immerso nei profumi della natura.
Per il ciclista che vuol fare poca fatica resta sempre la strada alta che alleggerita dal traffico
automobilistico sarà più agevole da percorrere.
Lungo i percorsi panchine per la sosta non dovranno mancare.
Per sfruttare il movimento dell'acqua in un bordo del torrente può essere installata una piccola
turbina Peace, produttrice di energia elettrica utile all'illuminazione notturna dei vialetti.