Piano attuativo San Martino

Mozzate (CO)

Concorso di idee - 3° classificato

Con la consulenza per la parte impiantistica dell'ing. Mario Bonomo


L'area di progetto si situa ai margini dell'edificato del Comune in continuità con due strade che oltre a racchiudere virtualmente l'area sono considerate le principali vie di accesso al quartiere residenziale di progetto. Esse delineano l'orientamento e lo sviluppo dell'edificato e i suoi punti di accesso.

Il quartiere è composto da tipologie miste che si snodano lungo i due lati di una strada privata di accesso ai singoli edifici interna all'area, il cui tracciato si appoggia sul lato ovest e sud dei suoi confini. Questa disposizione consente la formazione verso nord di un grande parco, considerato privato in prossimità degli edifici e pubblico per la restante parte. Così situato il parco, arricchito da rilievi, può aprirsi verso al campagna con l'effetto di amplificare visivamente i suoi confini. Alberi di varie specie e uno specchio d'acqua, ricordo dei luoghi di cava locali, lo rendono un luogo molto gradevole.

Le tipologie residenziali si configurano in piccoli condomini a tre piani e villette a due piani per offrire il maggior numero di scelte, sia in relazione all'estensione delle singole unità abitative, sia allo stile di vita individuale. Nei condomini si possono ottenere tre tipi di alloggio base: a una, due, tre camere da letto per 93 mq, 76 mq e 43 mq, mentre le villette hanno sup. 140mq oltre il seminterrato e il sottotetto.
Il numero complessivo di alloggi può variare a seconda delle composizioni da 86 a 113 a parità di superficie coperta pari a 9.772 mq.

I volumi sono costituiti dall'aggregazione di piccoli parallelepipedi con base 12 x 6 m e, a seconda che si tratti di condominio o villetta, altezza variabile da 11,50m a 8,50m. Sono tagliati da un tetto inclinato a 30° appoggiato su un solo lato quello più lungo. Questo accorgimento consente nel diverso accostamento delle unità edilizie di ottenere profili delle coperture molto vari valorizzando il principio tradizionale del tetto a falde.
La scelta di queste dimensioni e forme nasce dal confronto con quelle degli edifici rurali circostanti. La composizione dei volumi può avvenire in vari modi: per adiacenza simmetrica, in serie, con sfalsamento sia in pianta sia tra piani alti e piani bassi, percorrendo i due lati dell'asse sinuoso interno all'area, garantendo al quartiere un'immagine omogenea e ordinata anche alla presenza di innumerevoli varianti.

Il progetto prevede:

  • n. 9 condomini - da 3 moduli/volume Tot. Vol = 15.768 mc
  • n. 32 villette da 1 modulo/volume Tot. Vol. = 13.440 mc

L'articolazione planimetrica e altimetrica consente un'integrazione con l'ambiente circostante preesistente senza dissonanze e l'amplificazione dell'effetto del verde.
Un viale alberato sinuoso presenta infatti effetti diversi da un viale alberato rettilineo. La variabilità altimetrica consente anche di ammorbidire i volumi più alti creando gli effetti prospettici tipici del quartiere tradizionale. Inoltre lo sfalsamento delle parallele dei singoli blocchi rispetto agli altripermette la formazione di coni visivi inaspettati, di angoli non ripetitivi, di stretti passaggi asimmetrici tra gli edifici che respirano nel parco.