Progetti tipo per edilizia scolastica: materna, elementare, media

Regione Lombardia

Progettisti: Letizia Lionello, Maurizio Fantoni
Strutture: Ing. Giandomenico Cocco
Sistema di prefabbricazione PRAHA SYSTEM "S"
Consulenti didattici: Dott. Giancarlo Ricci, Dott. Lenio Rizzo


Fondamenti
Si propone nella progettazione una logica adeguata a quella del discorso pedagogico, che tenda ad essere aperta verso molteplici combinazioni, invenzioni e partecipazione da parte degli utenti.

Le strutture formali dovrebbero riuscire a dimostrare come la pedagogia non sia una tecnica racchiudibile in concetti definitivi e in uno spazio delimitabile. Esse dovrebbero trasformarsi parallelamente al processo educativo acquistando incidenza ed efficacia in rapporto ai principi di flessibilità, mobilità e dialettica.

Il progetto si propone quindi di spingersi oltre l'edificio inteso tradizionalmente come una configurazione formale stabile, per sperimentare tipologie nella direzione del non finito, del “component approach”.
Presenta una struttura compositiva e organizzativa in grado di attualizzare nello spazio le varie attività educative senza porre limiti alla complessità e alle trasformazioni che esse potranno assumere nel loro divenire.

La proposta progettuale illustra un sistema articolabile in modo flessibile, indipendentemente dal tipo specifico di scuola, dalle varie esigenze quantitative e didattiche, come dalle trasformazioni che queste potranno assumere nel tempo.
Gli spazi potranno infatti conformarsi di volta in volta in relazione alle differenze d'uso.


Sistema funzionale
L'impianto scolastico si articola in fasce funzionali specializzate: fascia della didattica e fascia delle attrezzature collettive.
Queste fasce pur essendo autonome presentano collegamenti reciproci costituiti da passaggio coperti o scoperti.
Esse scandiscono linee di relazione e nessi ortogonali. E' così possibile costituire un reticolo, una maglia definita da linee di percorso principali e secondarie la cui dimensione può estendersi in aggregati sempre maggiori.
L'impianto organizzativo permette la composizione di qualunque tipo di scuola, in modo da risolvere complessi di scuole dello stesso ordine e centri scolastici polivalenti.
In questa prospettiva le fasce differenziate procedono da unità funzionali minime non divisibili:
  • nella fascia della didattica ci sono l'unità didattica, l'unità di servizio alla didattica, l'unità della mensa;
  • nella fascia delle attrezzature collettive ci sono l'aula comunitaria (variabile nelle dimensioni) la palestra (di tipo A1 o A2) l'unità di servizio alle attrezzature collettive, la casa del custode.La struttura

I principali elementi costitutivi sono:

  1. pannelli verticali tridimensionali che formano la struttura portante verticale. Sono elementi monolitici in c.a. all'occorrenza precompressi a forma di T o di L modulati su una base di 60 cm.
  2. pannelli orizzontali per la formazione dei solai. Sono in parte portanti come travi in spessore e in parte portati dai precedenti. Costituiscono una piastra generale di spessore uniforme.
  3. pannelli verticali bidimensionali. Possono essere costituiti da piastre opache o da pannelli modulari traslucidi a struttura metallica, presentando quindi la possibilità di intervallare in modo variabile