Colli Euganei
2019 - Progetto di fattibilità
L’hotel costruito negli anni 1960 con caratteristiche di 5 stelle, considerato per anni un hotel di lusso e di grande prestigio, ora necessita di un intervento di ristrutturazione radicale, che oltre a cambiarne l’immagine ne faccia un edificio tecnologicamente moderno e di classe A, dotato di un corredo di strutture dedicate alla salute e alla bellezza all’avanguardia.
I principali interventi consistono in:- ridisegno di tutti gli ambienti interni - camere, bagni, corridoi, scale e ascensori, parti comuni, reception, soggiorni, bar, sale pranzo, cucine, uffici, servizi personale, ecc, - sia per adeguarli alle norme vigenti, sanitarie e di sicurezza, sia per rendere l’ospitalità un’esperienza da ricordare e ripetere;
- eventuale aumento del numero delle camere che dalle 110 di oggi potrebbero diventare 140 senza aumento di volume o 185 con leggero aumento di volume dell’edificio;
- rinnovo di tutta l’impiantistica - termica, elettrica, idraulica, antincendio e di sicurezza;
- ricostruzione delle facciate con:
- aggiunta di nuovi balconi – in corrispondenza delle nuove camere,
- sostituzione dei serramenti per ottenere il massimo isolamento termico,
- coibentazione delle murature esterne,
- inserimento scale di sicurezza dove necessario,
- formazione di una struttura termale moderna con estensione del settore medico, fisioterapico e riabilitativo con ampio spazio dedicato più in generale all’estetica e al benessere;
CAT - Centro Acquatico Termale
Oltre alla cura l’uso consapevole delle acque termali riserva grandi opportunità, aprendo ad un'idea di turismo “della salute” non definibile in classi di età. Il rinnovato interesse per le terme permette di farle tornare ad essere un luogo pubblico e di relazioni sociali in cui l’acqua è motivo centrale.
Il progetto presenta un’ipotesi di organizzazione dello spazio caratterizzata dall’uso dell’acqua, considerando movimento,
tempi e relazioni tra le persone.
Tutti gli spazi dovranno essere accoglienti, ricchi di fascino e bellezza.
Per lasciare ampio spazio al giardino, alle vasche e alle piscine scoperte la forma generale del Centro Acquatico Termale
è compatta, focalizzata su una grande “serra” – un volume trasparente colorato di forte carattere scenico – orientato e
aperto a est e a ovest in modo da ricevere la luce naturale tutto il giorno.
Su di esso si affacceranno le molteplici funzioni del Centro quasi fosse un’antica corte: trattamenti per il benessere,
palestre, saune speciali, spazi per la riabilitazione, ecc. La serra potrà aprirsi all’occorrenza e arieggiare naturalmente
l’ambiente.
Tutti gli spazi saranno visivamente filtranti, permeabili, non dovranno creare barriere, ma lasciare correre l’occhio oltre
gli spazi chiusi, verso gli orizzonti.
Adiacenti alla Serra sono previsti tre piani - di cui uno ad uso esclusivo degli ospiti dell’hotel - mentre gli altri sono destinati a una clientela non stanziale, più varia e giovane.
I tetti saranno terrazze verdi anche attrezzate a solarium, spazi conviviali, giardini.
Nessuno spazio dovrà essere sprecato, ma trovare la propria funzione nel complesso.
Hotel e CAT sono volumi autonomi dal punto di vista funzionale e gestionale, sono invece interconnessi da spazi intercambiabili – vedi sale convegni, shopping, ristorante e bar. L’idea è che lo spazio alberghiero acquisti vivacità e dinamicità dalla vicinanza con il CAT e il Centro Acquatico Termale trovi un valido supporto e servizio aggiuntivo nell’hotel.